Influenza: ISS, nell’ultima settimana 728 mila nuovi casi

3, marzo 2025 – Continua a scendere la curva epidemica dei casi di sindromi similinfluenzali (ILI) dopo aver raggiunto il picco stagionale nella quarta settimana con un’incidenza di 17,6 casi per mille assistiti. Nell’ottava settimana del 2025 il livello d’incidenza in Italia è pari a 12,3 casi per mille assistiti (14,0 nella settimana precedente)., i casi stimati di sindrome similinfluenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 728.000, per un totale di circa 12.328.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza. Lo evidenzia l’ultimo rapporto RespiVirNet appena pubblicato. L’incidenza è in diminuzione in tutte le fasce di età, maggiormente nei bambini sotto i cinque anni in cui l’incidenza è pari a 31,9 casi per mille assistiti (35,4 nella settimana precedente). Maggiormente colpite le Regioni/PPAA: Umbria, Abruzzo, Campania e Sardegna. Basilicata e Calabria non hanno attivato la sorveglianza epidemiologica.

Durante la settimana 08/2025, si registra un ulteriore decremento nella percentuale dei campioni risultati positivi per influenza (28%), rispetto alla settimana precedente (33%). Tra i 3.016 campioni ricevuti dai laboratori della rete RespiVirNet, 846 sono risultati positivi per influenza, di cui 465 di tipo A (206 di sottotipo H3N2, 116 H1N1pdm09 e 143 non ancora sottotipizzati) e 381 di tipo B. Tra i campioni analizzati nell’ottava settimana, 343 (11,4%) sono risultati positivi per VRS, 24 (0,8%) per SARS-CoV-2 e i rimanenti 537 sono risultati positivi per altri virus respiratori (23 (7,4%) Rhinovirus, 111 Metapneumovirus, 101 Coronavirus umani diversi da SARSCoV-2, 64 Adenovirus, 20 Bocavirus e 18 virus Parainfluenzali). Ad oggi, sul portale RespiVirNet non è stato segnalato nessun campione positivo per influenza di tipo A “non sottotipizzabile” per i virus influenzali stagionali e/o appartenente ad altro sottotipo (es. A/H5).