Torino, 11 novembre 2021 – “Per le persone con più di 80 anni il rischio di morte da Covid-19 è 180 volte più alto rispetto a quelle con meno di 40 anni. Questo è un fatto peculiare del Covid, confermato dai dati sulla extra mortalità registrata nel 2020 rispetto ai due anni precedenti, che mostrano una incidenza esponenziale nella fascia di età 75-84 e in misura maggiore in quella over 80”. E’ quanto ha affermato il presidente della European Geriatric Medicine Society, Athanase Benetos, nella lecture inaugurale della giornata dedicata agli effetti del virus sugli anziani della Healthy Ageing Week organizzata ad Alba.
Nel frattempo secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) crescono dell’1% i casi di Covid-19 a livello globale nel periodo 1-7 novembre. “Una leggera tendenza al rialzo”, spiega l’Organizzazione, che dipende però dalla sola regione europea, l’unica a registrare un aumento delle infezioni da Sars-CoV-2 (+7%), al contrario delle altre regioni che riportano numeri stabili o in calo. Anche i decessi risultano in crescita nella sola regione europea (+10%), mentre diminuiscono nelle altre regioni e a livello globale, con oltre 48mila nuovi morti segnalati (-4%). Al 7 novembre – si legge nel rapporto – sono stati registrati da inizio emergenza oltre 249 milioni di casi Covid confermati e oltre 5 milioni di decessi.