AL VIA “INFORMATEEN” PER EDUCARE I GIOVANI A CORRETTI STILI DI VITA

Per la prima volta il mondo medico e quello sportivo organizzano il “Campionato della Salute” per i più giovani. Attraverso giochi, domande, approfondimenti ciascun teen potrà “on line” aumentare la propria educazione e formazione su temi fondamentali come i corretti stili di vita. L’iniziativa fa parte della campagna nazionale “InFormaTeen” promossa da FOCE (Federazione degli Oncologi, Cardiologi e Ematologi), dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dalla FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) e da Poste Italiane. Gode inoltre del patrocinio del Ministero dello Sport e dei Giovani. Il progetto viene presentato oggi a Roma presso la Sala Giunta del CONI e intende creare una nuova cultura della prevenzione tra tutta la popolazione partendo proprio dagli adolescenti. In Italia, infatti, il 15% dei teenager fuma regolarmente mentre il 30% non pratica mai alcuna attività fisica o sport. Tra gli under 17 ben il 15% consuma già dosi eccessive di alcol. Vizi adolescenziali pericolosi che poi tendono a proseguire per il resto della vita. La “medicina dei sani” deve quindi essere promossa fin da giovanissimi in modo da prevenire gravi patologie future. La nuova campagna prevede un portale web (www.informateen.it) con tante informazioni utili e che ospiterà la sezione più importante, quella del gaming. E’ poi prevista la diffusione di materiale informativo attraverso i diversi canali di comunicazione della FIGC e del Settore Giovanile e Scolastico, che collaborerà attraverso le proprie strutture alla realizzazione di webinar e incontri in presenza rivolti ai teenager sulle tematiche affrontate dalla campagna. Viene anche avviata una capillare attività sui social media, in particolare sul nuovo profilo TikTok tiktok.com/@informateen dove sono veicolati messaggi sui corretti stili di vita. Infine calciatori, allenatori e altri sportivi porteranno sul profilo TikTok ufficiale del progetto le loro testimonianze. Sono già previsti i contributi di Massimiliano Allegri, Claudio Ranieri e la campionessa mondiale di nuoto Simona Quadarella.

“Intendiamo promuovere, in modo coinvolgente e interattivo, gli stili di vita sani e anche la salute mentale – afferma il prof. Francesco Cognetti, Presidente di FOCE -. Fumo, abuso di alcol, scarsa attività fisica, eccesso di peso sono tutti fattori di rischio che favoriscono patologie a loro volta responsabili di morbosità, invalidità e mortalità. Per esempio il cancro è in costante aumento ma, non va mai dimenticato, che fino al 40% dei casi può essere appunto prevenuto con corretti stili di vita. I tumori del sangue invece colpiscono più di 35mila uomini e donne ogni anno e possono essere collegati anche all’obesità e al tabagismo. “Anche le malattie cardiovascolari rappresentano uno dei più importanti problemi di sanità pubblica nei Paesi Occidentali – sottolinea il prof. Pasquale Perrone Filardi, Presidente Nazionale della Società Italiana di Cardiologia -. Sono oltre 9,6 milioni gli italiani che vivono con una o più di queste patologie e il 70% delle diagnosi arriva dopo i 55 anni. Determinano poi costi diretti e indiretti per l’assistenza medica e socio-sanitaria pari a 42 miliardi di euro l’anno (dell’European Heart Journal)”. “L’impatto sull’intero sistema-Paese di tutte queste patologie può essere drasticamente ridotto insegnando le regole della prevenzione a tutti i cittadini – prosegue il prof. Cognetti -. La riduzione dell’incidenza delle malattie oncologiche, ematologiche e cardiache consentirebbe inoltre importanti risparmi economici. E’ stato stimato che solo il cancro determina costi diretti ospedalieri per oltre 4 miliardi di euro a cui vanno aggiunti altri 2,5 miliardi per le spese assistenziali complessive”.

“Abbiamo deciso di allearci nuovamente al mondo della medicina – prosegue Giovanni Malagò, Presidente CONI -. Lo abbiamo fatto anche per incoraggiare la pratica dello sport nel nostro Paese che deve essere visto sempre più come uno strumento di salute. Il benessere viene favorito dall’attività fisica, che però va svolta in modo continuativo e deve iniziare durante l’infanzia o l’adolescenza. Non va poi trascurato il valore educativo che lo sport possiede, e per tutti questi ottimi motivi deve essere maggiormente incentivato”. “Come rappresentanti della disciplina sportiva più diffusa in Italia siamo felici di poter dare il nostro contributo alla promozione della nuova campagna – prosegue Gabriele Gravina, Presidente della FIGC -. Il benessere della persona, a maggior ragione quando è in giovane età, deve essere una priorità per coloro che operano a vario titolo nel mondo dello sport”.

“Si tratta di un progetto con una forte valenza sia sociale che educativa e si pone l’obiettivo primario di raggiungere i teenager – sostiene il dott. Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane -. Vanno create e sostenute nuove sinergie tra mondi che possono sembrare diversi come quello della medicina, dello sport e delle aziende. Siamo molto lieti di sostenere un’iniziativa nazionale così importante ed innovativa”.

Alla conferenza stampa di presentazione di “InFormaTeen” partecipano come testimonial gli allenatori di calcio Massimiliano Allegri e Claudio Ranieri e la campionessa mondiale di nuoto Simona Quadarella. “Possiamo vincere la sfida contro le malattie allenando i giovani alla prevenzione – sottolinea Allegri -. Bastano poche e semplici regole per crescere in salute ed evitare gravi problemi nel futuro. Dal 2016 sono testimonial del progetto Allenatore Alleato di Salute e quindi proseguo con sempre maggiore impegno questa battaglia di salute pubblica”. “I teenager hanno bisogno di essere istruiti e formati anche su temi che apparentemente non li riguardano – prosegue Ranieri -. Ho deciso perciò di sostenere questo bel progetto che vuole informare e al tempo stesso anche far divertire i nostri ragazzi aiutandoli a comprendere come certe scelte di oggi posso avere conseguenze pesanti nel futuro”.

“Come atleta ho imparato che nella mia attività sportiva è molto importante anche l’informazione – sostiene Quadarella nel video-messaggio inviato per l’incontro al CONI -. Infatti, per gareggiare al meglio non bisogna solo allenarsi bene, e conoscere i propri avversari, ma anche stare attenti a tutti gli infortuni e le malattie che possono essere dei veri e propri avversari invisibili. In tal caso l’unica strategia vincente è la prevenzione, quindi mi prendo cura di me stessa giorno per giorno fortificando la mia salute”.

Alla prima fase della campagna “InFormaTeen” farà seguito una seconda che inizierà con un approfondimento scientifico. All’evento parteciperanno i vertici di FIGC, CONI e alcune Società Scientifiche italiane. Vi sarà anche il coinvolgimento delle Istituzioni, del Ministero della Salute e del Ministero dello Sport e dei Giovani, che ha già concesso il patrocinio a questa iniziativa. “E’ un progetto pilota molto interessante e che può essere esportato con successo in altri Paesi e contesti – conclude il dott. Mauro Boldrini, Direttore della Comunicazione di FOCE -. Anche i più importanti messaggi inerenti a salute e benessere possono essere divulgati con modalità semplici ed accattivanti. Possiamo essere così più efficaci nel raggiungere le nuove generazioni. Col progetto andremo nelle scuole e saranno realizzati cinque video che “interpretino” i messaggi degli opuscoli. In più saranno ingaggiati i “Legend”, 40 campioni al servizio dello sport nell’impegno per la promozione della pratica sportiva di base. Tutte queste attività saranno svolte in collaborazione con il Ministero dello Sport e dei Giovani”.